Riflettere sulla vocazione dell’essere umano è momento indispensabile per illuminare l’azione: nel secolo alle nostre spalle e in quello attuale il destino della persona è stato al centro di preoccupazioni e di dibattiti tutt’altro che accademici, in quanto in essi la posta in gioco eravamo e continuiamo a essere noi stessi.
L’idea di persona può ispirare una visione del mondo integrale e positiva di cui si avverte un bisogno crescente. Il volume offre intense esplorazioni filosofiche aperte alla transdisciplinarità e tese a superare l’attuale frammentazione del sapere. Vengono pure discusse le posizioni, presenti nell’indirizzo bio-politico e in alcuni filoni delle neuroscienze, che riducono la complessità e il valore della persona, spingendosi fino alla sua cancellazione. Del concetto di persona, colta da diversi sguardi che convergono sulla sua centralità, si mette in luce la fecondità in ambito antropologico e bio-etico, nella declinazione della politica e nelle coordinate dell’utopia, oltre che nella prospettiva ecologica, nelle questioni di genere e nel rapporto tra uomo e animale. Risaltano pure figure importanti del personalismo italiano novecentesco. In un tempo esposto alla unilateralità della ragione calcolante a svantaggio del pensiero globale, si esamina il nesso tra la volontà di potenza della tecnica e la invasività del paradigma oggettivante. Facendo perno sulla persona, si affrontano anche nodi storici della convivenza contemporanea: crisi della democrazia, crucialità del lavoro che cambia, rapporto tra diritti e doveri, tra individuo e comunità.
Claudio Ciancio, professore emerito di Filosofia teoretica all’Università del Piemonte orientale e Direttore dell’Annuario filosofico, è autore di lavori teorici che sviluppano l’ontologia della libertà di Luigi Pareyson.
Giuseppe Goisis, già docente ordinario di Filosofia politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è impegnato sul versante dei Diritti umani, collabora con il Centro Studi Diritti dell’uomo e con l’Ateneo Veneto.
Vittorio Possenti, già docente ordinario di Filosofia politica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è autore di numerosi lavori nel campo della filosofia politica, dei diritti umani e della metafisica dell’essere.
Francesco Totaro, già prorettore dell’Università di Macerata, è Presidente del CS del Centro Studi Filosofici di Gallarate, con sede a
Roma. Ha affrontato costantemente il tema del lavoro in un quadro
di ontologia della persona.