Scomparsa del Prof. Giuseppe (Pino) Goisis, socio fondatore di Persona al centro – Associazione per la Filosofia della Persona.
Nell’annunciare con dolore la scomparsa, avvenuta ieri sera, dell’amico Pino, incontrato per la prima volta 50 anni fa e collega a Venezia per tanti anni, vorrei ricordarlo con particolare affetto, attingendo a un suo libricino sulla speranza (Speranza, Edizioni Messaggero Padova, 2020), forse l’ultimo suo lavoro. In esso Pino ci invita ad aprire lo scrigno della speranza invece che arrendersi all’incombente e impersonale necessità del Destino: la speranza non è una passione triste, ma creatrice e rivelatrice (M. Zambrano). Papa Francesco invita spesso in specie i giovani a non farsi rubare la speranza.
Esprimendo con G. Marcel la condizione dell’homo viator, Pino convoca con ricchezza di cultura e finezza di sentimento molti pensatori di varia provenienza, ciascuno dei quali apporta una sua particolare tonalità. Impossibile fare una rassegna.
Procederò evocando, come egli fa, l’idea della speranza propria di Ch. Péguy, spesso presente nel volumetto come segno di un’evidente predilezione: “La fede che preferisco, dice Dio, è la speranza. La fede non mi stupisce. Non è stupefacente. Risplendo talmente nella mia creazione. Nel sole, nella luna, nelle stelle. In tutte le mie creature … Quello che mi stupisce, dice Dio, è la speranza. Eppure è questa bambina che traverserà i Mondi. Questa bambina da nulla”.
Scrivendo nella Settimana Santa, mi è gradito allargare un poco il riferimento a Péguy, grande cantore delle tre virtù teologali e in modo del tutto speciale della seconda:
Le peuple chrétien ne voit que les deux grandes soeurs, n’a de regard que pour les deux grandes soeurs.
Celle qui est à droite et celle qui est à gauche.
Et il ne voit quasiment pas celle qui est au milieu.
La petite, celle qui va encore à l’école.
Et qui marche.
Perdue dans les jupes de ses soeurs.
Et il croit volontiers que ce sont les deux grandes qui traînent la petite par la main…
Les aveugles qui ne voient pas au contraire
Que c’est elle au milieu qui entraîne ses grandes soeurs…
C’est elle, cette petite, qui entraîne tout.
Car la Foi ne voit que ce qui est.
Et elle elle voit ce qui sera.
La Charité n’aime que ce qui est.
Et elle elle aime ce qui sera”.
(Le porche du mystère de la deuxième vertu (1911), in Charles Péguy, Oeuvres poétiques complètes, Gallimard, Paris 1975).
Vittorio Possenti
Monza, 5 aprile 2023
Il Consiglio Direttivo di Persona al centro fa sue le parole del Presidente e si unisce a lui nell’esprimere il più sentito cordoglio alla famiglia.