Il Convegno tratta interdisciplinarmente di un tema centrale del nostro tempo: il rapporto tra Umano e Macchina all’interno della relazione di Cura. Il presupposto del Convegno è l’essenziale socialità dell’esistenza umana, fondata sulla relazione con l’Altro e con il Mondo. Da ciò segue che nessun benessere fisico e psicologico individuale può limitarsi alla Cura di Sé, ma include sempre il benessere dell’Altro e del Mondo. La Cura di Sé è già Cura del Mondo e viceversa. Il complesso rapporto tra Umanità, Socialità e Cura oggi è condizionato dalla Macchina, termine che qui indica in generale le Nuove Tecnologie con particolare riferimento al Digitale, all’Intelligenza Artificiale, alla Robotica. L’ingresso delle Nuove Tecnologie nella relazione Uomo-Cura ha modificato modelli e comportamenti tradizionali, ponendo problemi di natura filosofica, giuridica, etica. Più la Macchina entra nella vita dell’Umano, rendendola tecnologica e automatica, più l’Umano si sente chiamato a riflettere sulla sua umanità, sugli assetti categoriali di fondo, sulle norme etiche, sui modelli assiologici e valoriali. Le Nuove Tecnologie sono portatrici di categorie di fondo che modifi cano la visione tradizionale dell’Umano e dell’Esistenza. Si tratta dunque di un cambiamento per alcuni aspetti radicale, che oltrepassa la normale dinamica del “nuovo” che fa irruzione nel “vecchio”. Il Convegno Uomo-Macchina affronta questi temi cruciali rivolgendosi da un lato alla relazione Uomo-Macchina nella Cura medica, con particolare focus su alcuni esiti della ricerca, dall’altro a stringenti questioni filosofiche e giuridiche sui fondamenti della relazione Uomo-Macchina-Cura.